SAN DONÀ DIVENTA 'CITTÀ AMICA DELLE PERSONE CON DEMENZA', PRIMO COMUNE DEL VENETO ORIENTALE
Firmato
oggi nella Sala del Consiglio comunale di San Donà il Protocollo
d'intesa 'La città amica delle persone con demenza', un progetto su
larga scala che coinvolge, oltre a tutte le istituzioni, trenta realtà
del sandonatese tra scuole, operatori economici e associazioni di
categoria, sindacati, terzo settore, associazioni di volontariato e
strutture residenziali, a conclusione di un mese di iniziative che hanno
punteggiato tutto il Veneto Orientale volte ad incentivare l’inclusione
sociale ed abbattere lo stigma nei confronti delle persone con demenza.
Alla firma in municipio sono intervenuti Silvia Lasfanti, vicesindaca di
San Donà di Piave a nome dell’amministrazione comunale, il direttore
generale dell’azienda sanitaria Ulss 4 Veneto Orientale Mauro Filippi,
il presidente dell’Ipab ‘Monumento ai caduti in guerra’ Giorgio
Maschietto e Manuela Berardinelli, la presidente di Alzheimer Uniti
Italia, che ha spiegato anche con un breve filmato esplicativo il senso
del progetto delle ‘Città amiche delle persone con demenza’ varato un
paio di anni fa su scala nazionale.
“Un progetto fatto di azioni concrete, un modo differente di approcciare
la demenza e combatterne lo stigma – ha spiegato la presidente di
Alzheimer Uniti Italia Manuela Berardinelli – ma che serve anche a far
recuperare il concetto di comunità in luogo di quello di società. San
Donà ha già in sé le caratteristiche giuste per fare questo percorso,
potendo contare su una rete sanitaria e solidale consolidata ed
efficiente”.
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