Il titolo di questo volume accosta al termine "invecchiamento" un termine, quello della crescita, che normalmente viene utilizzato in riferimento ad altre fasi del corso di vita, quali l'infanzia o l'adolescenza. Si è optato per questo termine in quanto oltre ad indicare un processo dinamico e positivo, incorpora al concetto di maggiori conoscenze sia la capacità di sedimentarle facendole proprie, sia la capacità di rielaborare il vissuto individuale, riscoprendo il senso della propria storia e delle proprie esperienze.

    Se da un punto di vista teorico il binomio crescita-invecchiamento evidenzia che l'età anziana può anche essere caratterizzata, in positivo, da nuovi equilibri e nuove opportunità, da un punto di vista progettuale esso comporta la necessità di un ripensamento e di una diversa modulazione delle politiche pubbliche per quanto riguarda le iniziative di tipo culturale e aggregativo.

    In effetti, a fronte di una consistente "domanda" e di un ruolo decisamente positivo di iniziative in grado di coniugare approfondimenti culturali e momenti di socialità, emerge anche una fragilità economica delle iniziative esistenti: proprio per questo, il "pubblico", e in particolare gli enti locali, hanno un ruolo fondamentale di promozione e di sostegno.